Tra le infinite direzioni che possiamo cogliere nella determinazione delle nostre scelte e nella costruzione della linea direttiva che origina dal punto zero verso il punto uno, pur essendo ingabbiati in strutture da noi stessi costruite e all'interno di sovrastrutture su di noi imposte, abbiamo libertà di scelta. Siamo liberi di far fluire il pensiero e l'energia.
Posso cogliere l'opportunità di esprimermi con immediatezza emozionale, alternata a riflessioni razionali, anche con imperfezioni e imprecisioni, sovrapponendo strati e costruendo uno storico del lavoro di ricerca e di estrapolazione del pensiero.
Le emozioni hanno la dimensione dello spazio vitale e con tali dimensioni vanno espresse.
La nostra essenza e le nostre emozioni contaminano la parte razionale, e fluiscono senza regole, e il punto 1 ci aggancia e con la vibrazione e la tensione dello sforzo in elevazione e in costruzione, ci attrae e ci permette di attraversare con lampi di luce il tumulto.