L’uomo ha bisogno di riavvicinarsi alla natura delle cose, all’energia, alla legge naturale che regola l’esistenza di ogni cosa. La sola visione razionale porta a sterile linguaggio e contrapposizione, disallineamento, automatismo, cecità, sopravvivenza, morte in vita. L’uomo fagocita sè stesso e la natura in cui è immerso. per colmare un vuoto incolmabile. La soluzione è il rispetto della legge che ci ha creati e che regola ogni flusso. Il rispetto del silenzio, di ogni cosa creata e del lento scorrere del tempo. “Tra cielo e terra” vuole rappresentare la ricerca e il tentativo di individuare il momento in cui si può percepire quella consapevolezza e ritrovare l’allineamento con la fonte della vita e il respiro della terra.
Oltre il vortice. Oltre l'esistenza forzata. posso raccogliermi, rallentare il tempo e sospendermi tra cielo e terra. ricercare la mia essenza e la mia connessione con Dio.